Mese: Agosto 2022

Come si pratica la maratona

Per correre la maratona bisogna essere adeguatamente preparati, in quanto lo sforzo fisico richiesto è molto grande. Le risorse necessarie e l’allenamento giusto sono fondamentali perché al corpo si chiede di cimentarsi in un’attività che non è naturale. La preparazione fisica dev’essere accompagnata da quella mentale, sapendo che si dovrà percorrere una distanza di almeno 42 chilometri (diciamo almeno perché esiste anche la supermaratona, una specialità ancora più lunga).

L’allenamento

Normalmente, il nostro corpo dispone di riserve energetiche che gli permettono di correre per una distanza di circa 32 chilometri; superata questa soglia, l’atleta entra in riserva. Per questo i podisti sfidano i propri limiti allenandosi attorno a quella fatidica distanza, il momento in cui il corpo va in crisi e dev’essere opportunamente addestrato a resistere. Poco prima della maratona vera e propria, gli atleti riducono l’intensità degli allenamenti e aumentano il consumo di carboidrati per creare una riserva di energia supplementare da utilizzare in gara.

I record attuali

Attualmente il record olimpico spetta al keniota Dennis Kipruto Kimetto, che nel 2014 ha completato la maratona in un tempo di poco superiore alle due ore. Chi non è professionista, correre i chilometri previsti al di sotto delle 3 ore è un risultato eccellente.

I vantaggi del running

La corsa è per tutti, ovunque, senza alcuna distinzione; è senza dubbio l’attività sportiva più democratica che abbiamo inventato, ed è modulabile secondo i nostri bisogni. L’importante è fissare un obiettivo e, poco a poco, spostarlo un po’ più in avanti, senza ansia da prestazione e senza sentirsi mai in difetto.

Sì perché il running ci mette di fronte ai nostri limiti in modo costruttivo: ci costringe a fronteggiarli e a studiarli per poi superarli sapendo che ce ne saranno di nuovi; è una pratica che fa bene quindi al corpo ma anche e soprattutto alla mente, che deve gestire il tutto. Certo, la prima volta ci mancherà il fiato, correremo poco, sentiremo qualche dolorino sparso, ma basterà un po’ di costanza per abituarsi e godere dei tanti benefici che abbiamo visto elencati altrove su questo sito.

Migliorare la corsa con le applicazioni

Ecco un altro dei vantaggi relativi al running: i benefici che apporta sono davvero tanti rispetto allo sforzo richiesto. Pensiamoci un attimo: bastano tre quarti d’ora al giorno, delle scarpe adatte e uno spazio all’aperto. Ciò spiega perché sia molto diffuso in città, dove abbondano parchi, piste ciclabili e zone pedonali.

Oggi ci viene in aiuto anche la tecnologia: esistono infatti tante applicazioni per i nostri smartphone grazie alle quali possiamo avere a disposizione tutti i dati relativi alle nostre attività di corsa. Parametri come i chilometri percorsi, il tempo impiegato, la frequenza cardiaca, i passi eseguiti, le calorie consumate (e altri ancora), ci vengono forniti in tempo reale e ci consentono di tenere d’occhio le nostre prestazioni proprio come se avessimo un personal trainer al nostro fianco: un’opportunità assolutamente da non perdere.